La proposta progettuale valorizza al massimo gli interventi di ingegneria naturalistica in atto, individuando nel ponte l’occasione di una decongestione dei flussi e di un alleggerimento del carico antropico sulla parte più antica dell’abitato. Il ponte si configura come una cornice che si estrude dall’abitato verso la campagna, incorporando al proprio interno, come unico dispositivo, tutte le funzioni: passaggio, sosta, osservazione; risolvendo in sé stesso il piano esigenziale, riducendo così al minimo l’impatto dell’intervento sull’abitato e sulla porzione naturale.
La forma, di per sé stessa iconica, quasi letterale, rafforzata dal colore che vuole richiamare il fiore di ginestra proiettato sul fondale arso e naturale, si adatta alle differenze di quota, risolvendo al proprio interno il raccordo, senza richiedere ulteriori opere di gestione del suolo. I percorsi pedonali, infine, ben protetti dalla struttura stessa della trave che costituisce il ponte, indirizzano lo sguardo verso il paesaggio, che diventa protagonista della progettazione da un punto di vista percettivo e sensoriale.
Luogo: Santa Venerina, Catania
Anno: 2023
Servizio: Progettazione di un ponte carrabile e ciclo-pedale. Progetto vincitore del concorso