La collocazione della fabbrica nerviana in corrispondenza del Campo di Marte si pone in continuità con una “vocazione sportiva” già inaugurata nei primi anni del Secolo Breve. In questi termini, la ri-progettazione di questo settore di città offre un’opportunità unica di partecipare di un processo di continuità storica: intervenire sul manufatto nerviano richiede non già un progetto contemporaneo che riduca l’opera del maestro a un simulacro di un tempo passato, ma la capacità di dialogare con il linguaggio del moderno, trovando opportunità di nuovi usi senza alterarne i significati.
La proposta intende dunque “liberare” i cavalletti di Pierluigi Nervi, restituendoli alla città come una nuova porzione di spazio pubblico che introduce al Campo di Marte da ovest, ma che si presta anche allo smistamento coperto dei flussi per gli eventi, portando le nuove tribune all’interno del catino dello stadio, riducendo al minimo i sostegni strutturali del nuovo impianto e alleggerendo il carico delle tribune esistenti al fine di garantirne la qualità della conservazione.
Luogo: Firenze, Italia
Anno: 2021
Servizio: Riqualificazione dello stadio di P.I. Nervi e il Campo di Marte Concorso di progettazione