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LVNG

Società: Archliving srl
via Monsignor Luigi Maverna,4
44122 Ferrara (FE)
Emilia Romagna
info@archliving.it
posta@pec.archliving.it
0532 733 683
p.iva 01835300383
Codice univoco USAL8PV

Abilitazioni: SGQ ISO 9001:2015 esteso anche alla Verifica dei progetti ai fini della validazione: SGQBIM; BIM Manager, Bim Coordinator, BIM Specialist; Iscrizione elenco Ministero Interno VV.F.; CSP-CSE;, Esperto energia secondo ISO-IEC 17024 o assimilabili; PMP-PMI; Prince2; ICP-AHR

Categoria _ Importo

Totale vulnerabilità_ 147.901.920,54 €
Totale diagnosi_ 247.654,19 €

E.01 _ 400.715,35 €
E.02 _ 257.133,38 €
E.08 _ 5.356.881,46 €
E.10 _ 9.256.832,55 €
E.11 _ 491.143,05 €
E.12 _ 1.589.275,47 €
E.13 _ 2.914.601,10 €
E.17 _ 487.094,90 €
E.19 _ 4.065.126,64 €
E.20 _ 28.197.322,20 €
E.21 _ 13.470.541,59 €
E.22 _ 23.113.184,29 €
S.03 _ 19.526.057,71 €
S.04 _ 5.748.777,53 €
S.06 _ 59.856.553,04 €
IA.01 _ 7.584.701,43 €
IA.02 _ 17.285.686,88 €
IA.03 _ 7.080.475,74 €
IA.04 _ 10.881.901,96 €
IB.06 _ 25.664.000,00 €
IB.07 _ 19.222.390,00 €
IB.08 _ 2.578.530,00 €
V.02 _ 6.879.999,61 €
V.03 _ 7.358.421,67 €
U.03 _ 13.100.000,00 €
D.04 _ 584.385,72 €
P.03 _ 4.802,44 €

Regione Emilia-Romagna
31/05/23
Contributo a fondo perduto [e modifiche ai sensi della decisione SA. 62668 e decisione C(2022) 171 final) SA 101076)

Regione Emilia-Romagna
21/01/22
ER SMART FOOD: formare per innovare il Sistema Agroalimentare dell’Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna
19/02/22
Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di cassa integrazione (art. 3 D.L. 104/2020)

Regione Emilia-Romagna
19/02/22
Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di cassa integrazione (art. 3 D.L. 104/2020)

Regione Emilia-Romagna
04/04/23
Disposizioni in materia di versamento dell’IRAP

Regione Emilia-Romagna
18/04/23
Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda

Regione Emilia-Romagna
28/04/22
Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema

Regione Emilia-Romagna
26/10/22
Bando Voucher Digitali I4.0 anno 2022

Regione Emilia-Romagna
20/09/22
Bando Iniziative e Manifestazioni locali 2022

Regione Emilia-Romagna
24/06/22
Promuovere le competenze di base e trasversali nelle imprese delle province di Bologna, Ferrara e Modena – 1° Scadenza

Regione Emilia-Romagna
14/07/22
Circolarità come modello di business: economia integrata, ecosistemi e benessere umano

Regione Emilia-Romagna
06/05/22
Piano di sviluppo 2022

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Altri aiuti di Stato e aiuti de minimis ricevuti dalla nostra impresa sono contenuti nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all’art.25 della L. 234/2012 e consultabili al seguente link https://www.rna.gov.it inserendo nelle chiavi di ricerca il codice fiscale 01835300383

POLITICA INTEGRATA

La Direzione Generale di ARCHLIVING Srl ha istituito un sistema di gestione integrato SGI per la qualità e la parità di genere, il cui compito è quello di mantenere sotto controllo i fattori tecnici, organizzativi ed umani che possono influenzare la qualità dei servizi forniti ai propri clienti ovvero, Progettazione integrata, direzione lavori e coordinamento della sicurezza di opere di architettura e ingegneria civile ed infrastrutturale. Verifiche sulla progettazione delle opere ai fini della validazione, condotte ai sensi delle legislazioni applicabili (IAF 34) che si estende alla Progettazione architettonica, strutturale e impiantistica in ambiente BIM di opere di architettura, ingegneria civile ed infrastrutturale, come da UNI-PdR 74/2019.

Con tale strumento l’azienda s’impegna affinché le caratteristiche del servizio fornito, e dell’intera organizzazione, siano rispondenti ai requisiti di qualità (anche impliciti) attesi dal cliente e ai principi che sottendono alla parità di genere.

Archliving si impegna oltremodo a non effettuare verifiche di progetti ove sussistano situazioni in contrasto con le esigenze di indipendenza e imparzialità della specifica attività di verifica.

 

L’applicazione del SGI implica una serie di obiettivi più specifici di seguito elencati:

· soddisfazione del cliente in conformità alle specifiche definite ed all’etica professionale;

· determinazione di rischi e opportunità e conseguenti azioni;

· continuo miglioramento del servizio;

· definizione, pianificazione e condivisione di opportuni obiettivi per la gestione aziendale;

· diffusione e comunicazione a tutti i livelli aziendali dei concetti della Politica Integrata;

· periodico monitoraggio dello stato del SGI e delle attività ad esso collegate per verificarne l’adeguatezza e l’efficacia.

· Impostazione di un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle diversità di genere, ovvero:

– rispettare i principi di parità ed uguaglianza presenti nella Costituzione e nelle norme nazionali;

– promuovere la parità tra uomini e donne mediante pari opportunità di accesso al lavoro, parità reddituale, pari accesso alle opportunità di carriera e di formazione, e sensibilizzazione all’utilizzo del congedo di paternità, in linea con le migliori pratiche europee;

– promuovere politiche di welfare a sostegno di chi si dedica alla cura della famiglia;

– assicurare a tutto il personale adeguata formazione e informazione in materia di rispetto delle diversità, inclusività e pari opportunità, affinché si persegua la tolleranza zero in merito ad ogni forma di abuso fisico, verbale, digitale sui luoghi di lavoro.

– estendere la cultura della parità di genere anche all’esterno, coinvolgendo gli stakeholder e promuovendo i principi di uguaglianza ed inclusione.

I suddetti obiettivi impongono al SGI adottato di considerare i seguenti aspetti:

· analisi e valutazione del contesto e delle aspettative delle parti interessate;

· utilizzo dell’approccio per processi e del risk-based thinking;

· coinvolgimento e partecipazione attiva del personale all’efficacia del Sistema;

· conformità dei servizi erogati alle specifiche previste (dichiarate e/o concordate) ed alle esigenze specifiche del cliente;

· erogazione dei servizi nel pieno rispetto della legislazione vigente e dell’etica professionale;

· l’ottimizzazione dei costi aziendali attraverso la continua azione preventiva tesa a ridurre difetti e non conformità in tutte le attività con le conseguenti azioni di miglioramento;

· continuo riesame dei risultati conseguiti per individuare le opportunità di miglioramento della qualità;

e di tradurli in una normativa interna per regolamentare e tenere sotto controllo le attività di tutte le funzioni aziendali che influenzano la qualità del servizio erogato.

Per il perseguimento degli obiettivi sopradescritti, ed in particolare riguardo la soddisfazione dei clienti, la direzione generale sposa l’approccio “agile”. Tale approccio permette un consistente ed efficace cambiamento all’interno dell’azienda affinché i team possano adottare più rapidamente nuovi strumenti, ruoli o posizioni.

Le varie funzioni aziendali hanno quindi la responsabilità di attuare le prescrizioni stabilite nelle rispettive aree di competenza e dovranno impegnarsi ad eseguire tutte le attività in regime di controllo, per conseguire gli obiettivi definiti dall’azienda ed il rispetto dei requisiti contrattuali.

La Direzione si impegna a rendere disponibile le risorse umane e tecniche per la gestione del Sistema Qualità e ad eseguire una costante azione di controllo al fine di assicurare che la presente politica sia stata correttamente capita ed attuata.

La Direzione, attraverso il lavoro di un proprio rappresentante, assicurerà il miglioramento continuo e l’efficacia del Sistema di Gestione Integrato adottato, in linea con le esigenze dei clienti. A tale scopo, il sistema sarà sistematicamente riesaminato attraverso Audit interni, analisi dei dati di monitoraggio dei processi e dei servizi erogati, e sulle informazioni di ritorno da parte del cliente; saranno quindi intraprese azioni correttive o preventive per risolvere eventuali problemi riscontrati e raggiungere gli obiettivi prefissati. Tali obiettivi, in sede di Riesame della Direzione, saranno riesaminati periodicamente dal Servizio di Gestione per la Qualità, dopo aver valutato lo stato dell’intera organizzazione. La Direzione assicura che la Politica e gli Obiettivi siano compatibili con il contesto e con gli indirizzi strategici dell’Organizzazione

La Direzione Generale di ARCHLIVING Srl. ha istituito un sistema di gestione per la qualità del Sistema BIM il cui compito è quello di mantenere sotto controllo i fattori tecnici, organizzativi ed umani che possono influenzare la qualità dei servizi forniti ai propri clienti ovvero, Progettazione architettonica, strutturale e impiantistica in ambiente BIM di opere di architettura, ingegneria civile ed infrastrutturale, come da UNI-PdR 74/2019.

Con tale strumento l’azienda s’impegna affinché le caratteristiche del servizio fornito, e dell’intera organizzazione, siano rispondenti ai requisiti di qualità (anche impliciti) attesi dal cliente. L’Archliving si impegna oltremodo a non effettuare verifiche di progetti in tutti i casi in cui vi siano situazioni che possano risultare in contrasto con le esigenze di indipendenza e imparzialità della specifica attività di verifica.

L’applicazione del SGBIM implica una serie di obiettivi più specifici di seguito elencati:
• soddisfazione del cliente in conformità alle specifiche definite ed all’etica professionale;
• determinazione di rischi e opportunità e conseguenti azioni;
• continuo miglioramento del servizio e delle procedure di applicazione del metodo BIM;
• diffusione e comunicazione a tutti i livelli aziendali dei concetti della Politica della Qualità BIM;
• periodico monitoraggio dello stato del SGBIM e delle attività ad esso collegate per verificarne
l’adeguatezza, effettuando le dovute modifiche al fine di migliorarne l’efficacia.

I suddetti obiettivi impongono al SGBIM adottato di considerare i seguenti aspetti:
• analisi e valutazione del contesto e delle aspettative delle parti interessate;
• utilizzo dell’approccio per processi e del risk-based thinking;
• coinvolgimento e partecipazione attiva del personale all’efficacia del Sistema;
• conformità dei servizi erogati alle specifiche previste (dichiarate e/o concordate) ed alle esigenze
specifiche del cliente;
• erogazione dei servizi nel pieno rispetto della legislazione vigente e dell’etica professionale;
• l’ottimizzazione dei costi aziendali attraverso la continua azione preventiva tesa a ridurre difetti e non
conformità in tutte le attività con le conseguenti azioni di miglioramento;
• continuo riesame dei risultati conseguiti per individuare le opportunità di miglioramento della qualità
e di tradurli in una normativa interna per regolamentare e tenere sotto controllo le attività di tutte le funzioni aziendali che influenzano la qualità del servizio erogato.

La direzione si impegna a stabilire, mantenere e attuare una politica per il BIM che:
• sia appropriata alle finalità e al contesto dell’organizzazione e supporti i suoi indirizzi strategici;
• costituisca un quadro di riferimento per fissare gli obiettivi;
• comprenda un impegno a soddisfare i requisiti applicabili;
• comprenda un impegno per il miglioramento continuo del Sistema di Gestione BIM;
• comprenda un impegno alla formazione e aggiornamento continuo delle funzioni di riferimento
coinvolte nel processo BIM;
• comprenda un impegno alla produzione e gestione file (che in alcuni casi vengono chiamati
“contenitori informativi” e loro nomenclatura orientata anche all’interoperabilità su schemi aperti;
• comprenda un impegno all’ interazione tra tutte le fasi strategia (fattibilità), progettazione,
produzione (cantiere), esercizio (gestione, manutenzione, recupero, dismissione);
• comprenda un impegno a promuovere lungo la catena di fornitura lo sviluppo delle attività in BIM per un processo integrato e condiviso.

Per il perseguimento degli obiettivi sopradescritti, ed in particolare riguardo la soddisfazione dei clienti, la direzione generale sposa l’approccio “agile”. Tale approccio permette un consistente ed efficace cambiamento all’interno dell’azienda affinché i team possano adottare più rapidamente nuovi strumenti, ruoli o posizioni. Le varie funzioni aziendali hanno quindi la responsabilità di attuare le prescrizioni stabilite nelle rispettive aree di competenza e dovranno impegnarsi ad eseguire tutte le attività in regime di controllo, per conseguire gli obiettivi definiti dall’azienda ed il rispetto dei requisiti contrattuali.

La Direzione si impegna a rendere disponibili le risorse umane e tecniche per la gestione del Sistema di Gestione BIM e ad eseguire una costante azione di controllo al fine di assicurare che la presente politica sia stata correttamente capita ed attuata. La Direzione, attraverso il lavoro di un proprio rappresentante, assicurerà il miglioramento continuo e l’efficacia del Sistema di Gestione BIM adottato, in linea con le esigenze dei clienti. A tale scopo, il sistema sarà sistematicamente riesaminato attraverso Audit interni, analisi dei dati di monitoraggio dei processi e dei servizi erogati, e sulle informazioni di ritorno da parte del cliente; saranno quindi intraprese azioni correttive o preventive per risolvere eventuali problemi riscontrati e raggiungere gli obiettivi prefissati. Tali obiettivi, in sede di Riesame della Direzione, saranno riesaminati periodicamente dal Referente per il SGBIM, dopo aver valutato lo stato dell’intera organizzazione. La Direzione assicura che la Politica e gli Obiettivi siano compatibili con il contesto e con gli indirizzi strategici dell’Organizzazione.