Il restauro del complesso monumentale dell’ex Abbadia dei SS. Felice e Naborre (poi Ospedale Militare – Ex Caserma Gucci di Bologna) è teso: alla rifunzionalizzazione (che prevede l’insediamento delle funzioni pubbliche) sia in interno sia in esterno, quindi alla riorganizzazione e alla valorizzazione degli spazi aperti; alla riconfigurazione degli spazi, degli ambienti e degli elementi che funzionalmente hanno da sempre caratterizzato questa tipologia edilizia; alla massima accessibilità, ovvero all’abbattimento delle barriere architettoniche; alla trasmissione dell’opera con la massima attenzione alla conservazione dei valori architettonici, artistici, testimoniali e storici, senza precludere l’uso di tecniche innovative, ma dichiarate, per mitigare le vulnerabilità sismiche e aumentare la salubrità, il comfort degli occupanti grazie a idonee tipologie impiantistiche.